L’esportazione rifiuti: la soluzione migliore per l’ambiente

La gestione aziendale dei rifiuti diventa con il passare del tempo sempre più difficile a causa della crescente complessità delle norme e regolamentazioni: spesso è meglio affidarsi ad un partner specializzato, professionale e con l’esperienza giusta.

Il processo legato all’esportazione rifiuti e tutta la filiera correlata al trasporto e allo smaltimento degli stessi, hanno visto grandi cambiamenti in questi ultimi anni, soprattutto da punto di vista ambientale. Le normative europee sono pensate e sviluppate per potenziare le responsabilità che si devono assumere produttori e i detentori dei rifiuti urbani e speciali. Inoltre, sono anche sviluppate secondo alcuni principi e alcune azioni che dovrebbero essere svolte per il rispetto dell’ambiente.

Meglio prevenire che curare

Per produrre beni di qualsiasi tipo, è inevitabile la creazione di rifiuti e scarti: dal packaging e over-packaging, agli imballaggi dei prodotti per il trasporto.

È importante creare meno scarto possibile, ma non è sempre possibile. Quando gli scarti diventano troppi da parte delle aziende, gli impianti di smaltimento e riciclo dei rifiuti si sovraccaricano e non è più possibile smaltire i rifiuti in sicurezza, rischiando di nuocere al territorio circostante.

In questi casi, la soluzione migliore è quella dell’esportazione di rifiuti tramite un partner notificatore professionista, come ad esempio Eco Valsabbia.

Esportazione rifiuti: tutti i vantaggi

Come abbiamo detto prima, l’esportazione dei rifiuti è spesso la soluzione migliore anche per quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente. Con l’esportazione rifiuti è possibile lavorare in modo continuativo sul flusso del trasporto transfrontaliero di rifiuti così da evitare rallentamenti e intoppi nel flusso costante che coinvolge il riciclo o lo smaltimento dei rifiuti. 

Il recupero come soluzione

Con l’esportazione rifiuti nei paesi esteri è quindi possibile trattare i rifiuti negli impianti certificati e dedicati esclusivamente a questo tipo di attività: quando il flusso d’esportazione di rifiuti è continuo, è infatti possibile un corretto trattamento degli scarti in modo tale che possano essere recuperati, se possedenti le caratteristiche necessarie. 

I rifiuti trattati possono così rientrare nel circolo del mercato, diminuendo gli sprechi legati alla produzione di nuovi scarti.

Il recupero ovviamente deve essere di alta qualità per essere definito tale e per essere immesso nuovamente nel mercato.

La raccolta differenziata è una cosa che possiamo fare tutti nelle nostre case e che ha un enorme impatto sull’ambiente e nel campo del riciclo dei rifiuti: ognuno ha una responsabilità che si deve assumere per quanto riguarda la questione ambientale.

Alcuni scarti non si possono recuperare

Quando non possono essere recuperati sotto forma di materia, i rifiuti devono essere trasformati in energia negli impianti appositi in Italia o all’estero, sempre attraverso l’esportazione di rifiuti.

In questo modo è possibile creare energia elettrica e termica dagli scarti prodotti e non riciclabili in altro modo.

Lo smaltimento è l’ultima opzione

Per i rifiuti per i quali non è tecnicamente ed economicamente possibile una forma di riutilizzo o recupero, rimane solo lo smaltimento che la maggior parte delle volte avviene in un deposito come la discarica.

È la soluzione meno consigliata perché i rifiuti, in questo modo, si accumulano per molto tempo e non è possibile recuperarli in nessun modo.

La gestione rifiuti più in generale

Esistono molte strutture che si occupano della gestione dei rifiuti in modo completo: dall’amministrazione interna delle aziende all’esportazione dei rifiuti attraverso il trasporto transfrontaliero.

Eco Valsabbia da anni si occupa, in qualità di notificatore, di tutto ciò che riguarda il processo d’esportazione dal punto di vista giuridico e nel rispetto delle normative europee.

La struttura ha selezionato i migliori impianti in Italia e all’interno della Comunità Europea che trattano qualsiasi tipo di rifiuto: dai rifiuti pericolosi a quelli non pericolosi, da quelli liquidi a quelli solidi.