A cosa serve l’iscrizione all’Albo per l’intermediazione dei rifiuti?

Cos’è l’Albo nazionale gestori ambientali?

L’Albo nazionale gestori ambientali è disciplinato dal D. Lgs 152/06 ed è un’organizzazione che ha la funzione di controllare e gestire il settore dei rifiuti, cui si devono iscrivere gli enti e le imprese che intendono esercitare attività di trasporto di rifiuti, di commercio e di intermediazione dei rifiuti. 

L’iscrizione, che dura cinque anni, costituisce autorizzazione all’esercizio delle attività di raccolta e trasporto, commercio e intermediazione dei rifiuti.

È un elemento fondamentale per il corretto funzionamento della gestione dei rifiuti perché svolge un’importante funzione di qualificazione delle imprese obbligate le quali, per ottenere l’iscrizione, devono dimostrare il possesso di determinati requisiti che vedremo più avanti. 

Chi deve essere iscritto all’Albo?

L’Albo è diviso in categorie e classi diverse in relazione alla specifica tipologia di attività e alla quantità di rifiuti che andranno gestiti.

I soggetti obbligati sono tutte quelle imprese e gli enti che, in base alla loro attività ed alle tipologie di rifiuti gestite, devono essere iscritte all’Albo. Queste realtà vengono individuate dall’articolo 212 comma 5 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (e s.m.i.) e sono:

  • le imprese che svolgono attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
  • le imprese che compiono attività di bonifica dei siti;
  • le imprese che effettuano attività di bonifica dei beni contenenti amianto;
  • le imprese che realizzano attività di commercio e intermediazione dei rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi.

Vediamo nel dettaglio la categoria 8: commercio ed intermediazione dei rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi

Quando si parla di intermediazione di rifiuti, devono iscriversi alla categoria 8 dell’Albo gestori ambientali tutte quelle imprese e quegli enti che effettuano attività di commercio e intermediazione dei rifiuti senza la detenzione degli stessi. In questo caso entrano in gioco due figure:

●  Il commerciante qualsiasi impresa che agisce in qualità di committente, al fine di acquistare e successivamente vendere rifiuti, compresi i commercianti che non prendono materialmente possesso dei rifiuti.

●  L’intermediario qualsiasi impresa che dispone il recupero o lo smaltimento dei rifiuti per conto di terzi, compresi gli intermediari che non acquisiscono la materiale disponibilità dei rifiuti.

L’intermediario di rifiuti è una struttura professionale altamente qualificata che svolge un’attività in un contesto difficile, dal punto di vista sia giuridico, sia tecnico. In questo campo è fondamentale possedere un’adeguata preparazione professionale e una specifica conoscenza delle caratteristiche dei rifiuti da gestire e delle esigenze di movimentazione e di destinazione necessarie.

Questa categoria è suddivisa in classi in base alle tonnellate annue di rifiuti pericolosi e non che possono essere gestiti.

Le imprese che intendono iscriversi nella categoria 8 devono dimostrare di essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • è necessaria l’idoneità tecnica ovvero è necessario avere nella struttura un responsabile tecnico e una dotazione minima di personale;
  • un’adeguata capacità finanziaria.

Riassumendo: l’Albo nazionale gestori ambientali è stato istituito dall’articolo 212 del Testo Unico Ambientale. Questa organizzazione svolge quindi un’importante funzione di selezione e di qualificazione delle imprese che si devono iscrivere ad una delle 10 categorie già citate. Queste strutture, per ottenere l’iscrizione, devono dimostrare di possedere determinati requisiti di idoneità tecnica e di capacità finanziaria.

Eco Valsabbia è iscritta alla categoria 8 classe D (con una quantità annua complessivamente trattata superiore o uguale a 6.000 t. e inferiore a 15.000 t) e perciò si occupa dell’intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione. Oggi l’intermediazione dei rifiuti è una delle attività più diffuse in questo campo, anche se rimane un compito particolarmente complesso da svolgere, specialmente riguardo all’identificazione delle responsabilità.

L’argomento dell’intermediazione dei rifiuti non è dei più semplici da trattare e da capire: per questo motivo, Eco Valsabbia offre anche un servizio di consulenza ambientale, per rispondere ad ogni dubbio o esigenza.